Quando fare l’isolamento interno o le nuove pitture murali

Fare un isolamento interno, o decidere di pitturare casa in un periodo dell’anno sbagliato, porta con sé alcuni problemi: è quindi preferibile fare questi lavori prima dell’estate.

E adesso andiamo a scoprire perché l’isolamento interno andrebbe programmato nel calendario.

LA PRIMAVERA

Va da sé che la primavera, con le temperature esterne più miti, le case con il riscaldamento appena spento ed il flusso di vapore che passa dall’esterno verso l’interno, è il momento migliore per lavorare sull’isolamento interno o sul rinnovamento delle pitture.

All’interno di un edificio o abitazione, una presenza eccessiva di umidità comporta la creazione di muffa e quindi di un ambiente poco salubre. Una continua esposizione ai funghi e ai batteri che costituiscono la muffa comporta, a lungo andare: problemi alle vie respiratorie, frequenti raffreddori, congiuntivite e asma.
Recenti studi del Ministero della Sanità effettuati sui bambini nella fascia di età dai 6 ai 12 anni, hanno confermato la relazione tra la muffa visibile presente all’interno di una casa e la tosse notturna e diurna di cui i piccoli soffrono.
Le macchie e gli aloni, caratteristici indicatori della presenza di muffe, si possono formare un po’ dappertutto: pareti, soffitti, pavimenti, negli angoli, dietro i mobili ed in particolare modo dove la circolazione dell’aria è scarsa.

A cosa è dovuto questo fenomeno non gradito?

Nella maggior parte dei casi, la causa principale della formazione della muffa all’interno degli edifici è uno scarso o inadeguato isolamento termico delle pareti che determina la formazione di umidità da condensa, più facilmente in fase invernale, dove la differenza di temperatura tra interno ed esterno è più marcata.
L’utilizzo del riscaldamento infatti, consente temperature interne di 20/21 °C, mentre all’esterno si hanno temperature anche vicine allo 0 °C.
In questo caso si determinano superfici umide e calde, ambiente ideale per la proliferazione delle muffe.

L’assenza, o l’insufficienza della coibentazione, oltre a creare condense superficiali interne, può determinare condense interstiziali, localizzate all’interno della muratura: queste ultime più pericolose perché non visibili nell’immediato, salvo poi, in fase estiva e con l’inversione dei flussi di vapore, trasferiscono l’umidità dall’interno della muratura all’interno della abitazione, con conseguente formazione di muffe già dalle prime accensioni del riscaldamento in autunno.

La risoluzione di questo difetto di costruzione, dovendo intervenire dall’interno, necessita di un prodotto ISOLANTE, TRASPIRANTE, e con REGOLAZIONE IGROMETRICA ed a basso spessore, quale:

BILIFE® SANUS è un innovativo pannello di soli 13 mm, completamente NATURALE, a base di perlite espansa, specifico sia per risolvere DEFINITIVAMENTE il problema della formazione delle muffe che per garantire nel contempo un ottimo isolamento delle pareti dell’edificio, mantenendo un equilibrio igrometrico.
Scheda Bilife Sanus
BILIFE® SANUS è interamente RICICLABILE, regola naturalmente l’umidità negli ambienti, migliora il comfort termico, acustico e riqualifica esteticamente le pareti.

PROCEDURA DI POSA

  • Applicare il collante Finish a plots sul retro della lastra BILIFE® SANUS , in quantità sufficiente a compensare gli eventuali difetti o irregolarità del muro da rivestire. Si raccomanda di mantenere il locale ben areato durante la posa fino a completa asciugatura del collante.
  • Appoggiare alla parete il pannello BILIFE® SANUS in orizzontale, facendo attenzione a premere uniformemente sul pannello, anche aiutandosi con una staggia.
  • Proseguire con la posa dei successivi pannelli sfalsando i giunti verticali.
  • Per una veloce e pratica rasatura occorrerà spalmare il collante FINISH in fasce verticali, applicare dunque la RETE AQUAFIRE annegandola nel FINISH srotolando il rotolo verticalmente verso il basso. Si raccomanda di mantenere il locale ben areato durante la posa per favorire la completa asciugatura del Finish.
  • Completare la rasatura della porzione di parete annegando la RETE AQUAFIRE fino a pavimento.
  • Procedere con la fascia successiva allo stesso modo, sovrapponendo lateralmente di 10cm la RETE AQUAFIRE (aiutandosi con la riga prestampata sul rotolo) con la porzione precedente.
  • A questo punto la rasatura avrà uno spessore di 1mm, ovvero 1,5kg/mq di finish.
  • Passato il tempo di asciugatura, è possibile procedere con la seconda mano di lisciatura, anch’essa di 1mm, cioè ulteriori 1,5kg/mq di FINISH per la seconda mano.
  • Passato il tempo di asciugatura, è possibile procedere direttamente alla tinteggiatura della superficie previa stesura di adeguato primer.

Si ottiene in questo modo un ottimo isolamento e regolazione termo-igrometrica in soli 1,5 cm di spessore, mantenendo la traspirabilità naturale delle vostre pareti.

METODI ALTERNATIVI PER SCONFIGGERE LA MUFFA

In alcuni casi, quando le formazioni di condensa e conseguentemente le formazioni di muffe sono limitate, si può intervenire in maniera più semplice, realizzando per prima cosa una disinfezione con prodotti naturali, quali una Soluzione ai Sali di Boro, che agisce sulle muffe fino alla radice, fino alla completa estirpazione.
Nonostante i Sali di Boro siano di origine naturale e non tossici, per l’applicazione si raccomanda cautela ed utilizzo dei dispositivi di sicurezza, guanti e mascherina, oltre all’arieggiamento dei locali.

Sandtex Warranty PaintQuando le muffe presenti sulle superfici cambieranno colore, significa che sono state estirpate.
A questo punto, basterà una spazzolata per rimuoverle e si procederà con l’applicazione del primer Fixacalc prima, e  due mani di Pittura Termica Sandtex Warmy Paint poi.
Warmy Paint è una potente idropittura termoisolante, anticondensa e sanificante, con effetto estetico liscio ed opaco.
E’ costituita da un legante copolimero acrilico e da una miscela di inerti calibrati quali sfere ceramiche, sfere di vetro cave e perlite che determinano una buona inerzia termica e aumentano fino al 50% il potere termoisolante rispetto alle pitture tradizionali.
È arricchita con ioni d’argento colloidale che creano un’azione protettiva contro batteri, muffe, microorganismi, funghi e virus.

È evidente che se si avranno formazioni di muffe nella stagione successiva, il trattamento non è sufficiente e si dovrà ricorrere alla soluzione precedente.

Se desideri ricevere ulteriori informazioni, il nostro ufficio tecnico è a tua disposizione per ogni tipo consulenza ed analisi economica al riguardo: chiamaci allo 070 22208 o inviaci una mail -> Scrivici

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